Fabio Cannavaro, l’ex capitano della Nazionale con la quale si è laureato Campione del Mondo nel 2006 in Germania, Pallone d’oro 2006 ed ex difensore di Napoli, Parma, Inter, Juventus e Real Madrid, ha incontrato l’allenatore della Juventus, Antonio Conte, in occasione dei Globe Soccer Awards, kermesse che si svolge ogni anno a Dubai, città dove Cannavaro lavora come dirigente nell’Al-Ahli, il club degli Emirati Arabi Uniti nel quale ha terminato la sua attività da calciatore.
Antonio Conte ha ricevuto il premio come miglior allenatore 2013. Fabio Cannavaro, invece, ha svelato le sue velleità da tecnico in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport.
Queste sono state le sue principali dichiarazioni con le quali Cannavaro ha confessato il suo prossimo sogno che intende realizzare:
Allenare la Nazionale. E’ giusto avere dei sogni ed è normale che quando inizi a fare l’allenatore aspiri al massimo, per me la Nazionale lo è perché ha una grande storia, solo il Brasile ha vinto più Mondiali. Non dico adesso, perché ci sono tanti altri grandi allenatori che possono farlo, ma in futuro sicuramente sì.
Cannavaro ha anche affrontato altri argomenti come l’imminente mondiale in Brasile e l’attuale Serie A. Per quanto riguarda i campionati mondiali, l’ex difensore centrale è ottimista sulla nostra nazionale che, stando alle sue opinioni, ha compiuto notevoli progressi negli ultimi anni grazia a Cesare Prandelli.
Per quanto concerne, invece, il campionato italiano, Cannavaro si è pubblicamente complimentato con Conte, affermando che l’allenatore bianconero si è meritato il titolo di allenatore dell’anno perché è riuscito a dare, alla Juventus, il gioco e le idee che aveva in mente. Cannavaro si è anche augurato che Conte resti a lungo sulla panchina bianconera.
Cannavaro, inoltre, non poteva non dedicare un pensiero anche al Napoli, squadra dov’è cresciuto e rivale della Juventus per la lotta allo scudetto. Cannavaro ha dichiarato che il club allenato da Rafa Benitez è una squadra che può incontrare delle difficoltà sui campi pesanti a causa della presenza di giocatori veloci. Riguardo suo fratello Paolo, che ha perso il suo posto da titolare, Fabio Cannavaro ha preferito non commentare, non riuscendo a nascondere, però, una certa amarezza.
Infine, per quanto riguarda il prossimo Pallone d’Oro, Cannavaro ha espresso la sua preferenza: Franck Ribery.
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